L'investimento fattoriale - ingredienti per ottenere rendimenti in eccesso a lungo termine

Molte strategie fattoriali si basano su definizioni scientifiche tradizionali. Tuttavia, alcuni fattori non generano più valore aggiunto. Questo è ciò che conta.

Autore: Elias Lipp, Senior Product Specialist Equities & Themes

I fattori accuratamente selezionati consentono di ottenere rendimenti in eccesso sostenibili (fonte: istockphoto.com).

Negli ultimi anni, la ricerca sulle strategie basate su fattori ha generato un gran numero di fattori aggiuntivi. I più utilizzati oggi sono il valore, la qualità, il momentum, la bassa volatilità e la dimensione. La definizione dei fattori varia notevolmente tra i diversi economisti e fornitori. Molti fornitori continuano ad orientarsi sulle classiche definizioni dei fattori di Fama-French o di altri economisti che hanno redatto i loro studi principalmente negli anni '90.

Tuttavia, il grafico seguente mostra che i due fattori classici della dimensione (grandezza dell'azienda) e del valore (rapporto prezzo/valore contabile), secondo la definizione di Fama-French, da alcuni anni non offrono più rendimenti in eccesso.

Rendimenti indicizzati (scala logaritmica) dei due fattori size (dimensione dell'azienda) e value (rapporto prezzo/valore contabile) in base alla classica definizione del fattore Fama-French (fonti: aqr.com, Zürcher Kantonalbank al 31 gennaio 2024).

Che cos'è il modello a tre fattori di Fama-French?

Il modello a tre fattori, sviluppato da Eugene Fama e Kenneth French negli anni '90, si basa sulla Modern Portfolio Theory di Markowitz degli anni '50 e sul Capital Asset Pricing Model degli anni '60. Oltre al rendimento di mercato, Fama e French hanno scoperto che il rendimento di un portafoglio o di un'azione può essere spiegato anche tramite le dimensioni della società (vantaggio a lungo termine per le società a piccola e media capitalizzazione) e il rapporto prezzo/valore contabile (vantaggio a lungo termine per le società con un basso valore contabile rispetto al prezzo dell'azione). Il modello a tre fattori è tuttora considerato fondamentale per lo sviluppo delle strategie fattoriali.

Gli ultimi anni hanno dimostrato che molti fattori sono in difficoltà nell'attuale contesto di mercato. Naturalmente, nessuna strategia attiva è immune da anni negativi. Affinché un modello attivo multifattoriale possa sovraperformare il mercato complessivo su un periodo di tempo più lungo (ad esempio cinque anni), oggi sono necessarie definizioni sofisticate e una ricerca coerente, che esamini criticamente i fattori selezionati da un lato e cerchi nuovi potenziali fattori dall'altro. Gli aggiustamenti devono sempre essere soppesati con attenzione. Le seguenti domande forniscono un orientamento:

  • Quando un cambiamento ha uno sfondo fondamentale e quando è solo una deviazione temporanea, come durante la bolla dotcom o la crisi finanziaria?
  • La personalizzazione offre un valore aggiunto economico e significativo o si tratta solo di data mining?
  • Dove è necessaria la coerenza, quando è necessario l'adattamento?

Il nostro approccio

Ci affidiamo alla nostra pluriennale esperienza e al nostro processo di ricerca sistematico. Negli ultimi 20 anni abbiamo costantemente sviluppato il nostro modello.

Storia degli aggiustamenti più significativi del nostro modello multifattoriale, al 30 aprile 2024 (fonte: Zürcher Kantonalbank).

Negli ultimi cinque anni, sono stati analizzati in dettaglio circa 30 sottofattori. Di questi, dodici sono stati infine integrati nel modello. Il nostro modello multifattoriale è attualmente composto dai tre fattori principali Valore, Qualità e Momentum, che insieme si basano su 26 sottofattori.

Oltre alla composizione significativamente più ampia, il nostro modello multifattoriale si differenzia dalle definizioni classiche dei fattori nei seguenti punti:

  • Il nostro modello è neutrale rispetto al settore, il che porta a una stabilità significativamente maggiore.
  • Ove possibile, per calcolare i fattori utilizziamo i dati di mercato attuali o le stime degli analisti (previsioni). In questo modo, evitiamo di lavorare con dati irrilevanti.
  • I nostri portafogli vengono riallocati mensilmente fino a un massimo predefinito (di solito il 10 per cento). Teniamo conto anche dei costi di transazione. In questo modo i nostri portafogli rimangono dinamici, ma i costi di transazione entro limiti ragionevoli.
  • Possiamo integrare rapidamente nel modello nuovi sottofattori significativi basati sulla nostra ricerca. Ciò non richiede modifiche preliminari ai documenti legali, che possono allungare rapidamente il processo di personalizzazione.
  • Siamo più flessibili con i dati e possiamo fare delle ipotesi se mancano dei punti dati (ad esempio, utilizzando il valore mediano). Questo ci permette di attingere a fattori aggiuntivi, poiché non dobbiamo aderire a un catalogo rigido.

Fondi d'investimento selezionati che applicano il nostro modello multifattoriale